La storia dei nostri marmi parte dal loro luogo naturale, le cave in Sicilia. È qui che con la trivellatura esaminiamo la qualità della pietra da tagliare, il Perlato. E se questa rispetta le nostre esigenze, procediamo al taglio della banconata, dunque al suo abbattimento. Un primo processo che si conclude con la squadratura dei blocchi con monofilo diamantato per la selezione della pietra.
In questa fase del processo, il telaio taglia i blocchi in lastre dello spessore scelto. Lastre che necessitano di un processo di resinatura e inserimento nei forni, così da rendere il perlato più resistente.
Segue la levigatura in relazione alle finiture disponibili. Dalle lastre, inoltre, selezioniamo la qualità del perlato e, con la fresa a ponte, tagliamo mattoni, scale e masselli in varie misure.
Tutti i lavori vengono realizzati in 3D grazie all’impiego di macchine di ultima generazione come il waterjet e il controllo numerico. Dispositivi che modellano il marmo secondo le nostre necessità, allo scopo di realizzare capitelli, colonne, rosoni, intarsi, cornici e molti altri complementi architettonici.
I pezzi realizzati vengono poi rifiniti a mano, montati e collaudati. A collaudo avvenuto, imballiamo tutto, costruendo casse in legno su misura per garantire la massima protezione del prodotto, durante il trasporto.
La lavorazione a mano del marmo è un’altra delle attività che contraddistinguono il nostro ciclo produttivo. Sicuramente uno dei lavori più delicati che continuiamo a fare con passione, nonostante la sua complessità, ma in cui non abbiamo mai smesso di credere.
Lavorare artigianalmente il marmo, infatti, ci ha permesso di far emergere ancora più intensamente, tutta le potenzialità artistiche di questa nobile materia prima. Una pietra che si presta a manifatture di bellezza ed eleganza straordinaria, arricchendo il valore di ogni spazio che ne accolga la sua presenza.
Seguiamo passo dopo passo ogni fase del ciclo di produzione, perché il risultato finale sia sopra ogni aspettativa.
